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Come si scrive il frontespizio di una tesi di laurea?

Come si scrive il frontespizio di una tesi di laurea

Come si scrive il frontespizio di una tesi di laurea?

La cura dei dettagli è un aspetto molto importante per la creazione di una tesi di laurea corretta e ben formattata:ciò che colpisce, per prima, il nostro sguardo è il frontespizio, meglio conosciuto come “copertina”. Il primo passo per la stesura di una tesi di laurea perfetta è seguire poche e semplici regole.

Perché è importante scrivere un buon frontespizio?

Il frontespizio è, dunque, il tappeto rosso che conduce alla nostra tesi. In esso sono raccolte le informazioni base che identificano il lavoro svolto ed il lettore, spesso, attraverso un’attenta lettura del frontespizio, è già in grado di farsi un’idea dell’argomento trattato. Occorrono poche informazioni, strutturate in modo chiaro e formattate correttamente: sarà questo il vostro biglietto da visita per chi valuterà il vostro elaborato.

Qual è il primo passo per scrivere il frontespizio?

Il primo passo per un approccio corretto è cercare nel sito della propria Università nell’area dedicata ai laureandi e alla tesi di laurea, indicazioni in merito alla preparazione del frontespizio. In alternativa può risultare utile contattare la segreteria studenti o direttamente il relatore

Le regole di formattazione e definizione del frontespizio non sono universali, ecco perché è importante seguire step by step questi pratici consigli.

Quali sono le regole per delineare la struttura del frontespizio?

Di seguito saranno riportate le informazioni indispensabili per una corretta creazione del frontespizio. E’ importante, inoltre, seguire l’ordine in cui sono state elencate, poiché non è casuale ma corrisponde a quello prestabilito, dal primo all’ultimo punto.

La struttura del frontespizio tesi di laurea è la seguente:

  • Università (logo e nome)
  • Il dipartimento/facoltà
  • Corso di laurea
  • Il titolo della tesi
  • Il nome del candidato e se richiesto il numero di matricola
  • Il nome del relatore (e del correlatore se presente)
  • L’anno accademico

Quali sono le regole di formattazione del frontespizio?

Definita la struttura del frontespizio, passiamo ad elencare alcune regole di formattazione utili.

  • Logo università: immagine da porre al centro.
  • Nome università: allineato al centro in maiuscolo e Il carattere, solitamente quello usato per scrivere la tesi, deve avere una dimensione di 17-18 pt.
  • Corso di laurea: allineato al centro e scritto in maiuscolo, grassetto. La dimensione deve essere inferiore rispetto al nome dell’università: dai 10pt ai 12pt.
  • Titolo della tesi: allineato al centro, scritto sempre in minuscolo, grassetto e corsivo. La dimensione deve essere la maggiore visto che il titolo deve risultare in evidenza; solitamente dai 20pt ai 24pt. Sopra a questa scritta potresti aggiungere la dicitura “TESI DI LAUREA”, scritta al centro in maiuscolo, grassetto, dimensione 17-18pt.
  • Nome e cognome del candidato: allineato al centro, scritto in minuscolo e grassetto. La dimensione deve essere 15-16pt.
  • Nome e cognome del relatore: allineato a destra, in minuscolo, grassetto, con dimensione 15-16pt (consigliamo una dimensione uguale a quella di nome e cognome di un candidato).
  • Anno accademico: allineato al centro, scritto in maiuscolo, grassetto con una dimensione di 15-16pt.

Quali sono le ultime considerazioni per scrivere il frontespizio?

Per concludere elenchiamo una serie di consigli che riguardano lo stile del frontespizio:

  • Utilizzare lo stesso font in tutto il frontespizio con le dimensioni sopra elencate. Suggeriamo font che hanno uno stile standard: Times New Roman, Arial, Verdana.
  • Revisionare minuziosamente  il testo prestando particolare attenzione a nomi, cognomi per evitare spiacevoli errori ortografici.
  • Vietato inserire il numero della pagina.
  • Scaricare dal sito dell’università il logo corretto e accertarsi che abbia una buona risoluzione. Nel caso ci fossero problemi il nostro team di TesiOk saprà aiutarti a risolverli al meglio.

Che l’avventura abbia inizio…!

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